martedì 5 aprile 2011

Vacanze on line: crescono le percentuali di italiani e stranieri che prenotano su internet

Il pubblico di Internet è in crescita esponenziale: solo in Italia si è superata la soglia dei 25 milioni di navigatori attivi nel mese di gennaio 2011 (dati Nielsen) l'11% in più rispetto all'anno precedente.
Lo sviluppo di internet ha moltiplicato la visibilità anche del settore turistico.
Secondo una ricerca condotta lo scorso anno da Isnart-Unioncamere ed Expedia, il 2011 dovrebbe essere l'anno della ripresa del turismo con internet a svolgere un ruolo fondamentale.
Le strutture presenti sul web sono sempre più numerose - circa l'80% - e proprio da internet arriva il 40% della loro clientela.
Il 17% degli italiani prenota le vacanze on line e il web si conferma come canale strategico per favorire l'arrivo di turisti stranieri: l'anno scorso quasi il 27% ha scelto l'Italia cercando online.
A leggere questi dati,oggi  più che mai risulta fondamentale, per ogni struttura turistica,  essere presente sul web e avere un sito internet efficace e veloce, ricco ed essenziale, semplice da usare ed immediato in grado di rispondere alle domande di chi vuole organizzare una vacanza o un viaggio, ma soprattutto  presente sui motori di ricerca, visibile e facilmente rintracciabile.

mercoledì 23 marzo 2011

Siti web di qualità? Ecco alcuni consigli

Utilità, impatto visivo, chiarezza e varietà dei contenuti, semplicità di navigazione.
Questi  sono gli elementi indispensabili per  siti web di successo.
La qualità di un sito è determinata del lavoro di diverse professionalità:  grafici, web designer, sviluppatori di software, autori di contenuti, webmaster e web administrator. Oggi la tecnologia consente anche a persone poco esperte di realizzare siti elementari,  ma  la progettazione di siti professionali  è un processo molto più complesso.
Un passo fondamentale, prima di realizzare un sito,  è quello di  capire quale obiettivo deve soddisfare,  il pubblico al quale si rivolge e le parole chiave sulle quali lavorare.
Solo successivamente si procede con il disegno dell’architettura del sito, la struttura e le modalità di navigazione.  Come deve essere? Semplice con menù e link intuitivi per chiunque. 
Una attenzione particolare va data alla comunicazione:  il sito deve comunicare in maniera chiara,  coerente con l’immagine istituzionale della società/organizzazione che rappresenta, con una grafica di impatto e soprattutto stabilendo delle relazioni con gli utenti.
Attenzione!  Il sito deve piacere ai visitatori : sono proprio i visitatori che ne decidono il successo o il fallimento.
Altre caratteristiche fondamentali sono la funzionalità,  l’utilità delle informazioni e la qualità dei  contenuti.
A proposito di questi ultimi, abbiamo già segnalato quanto i contenuti di qualità oggi siano determinanti  per la visibilità di un sito. Contenuti "scritti" per il web, originali, aggiornati di frequente, comprensibili,  affidabili  sono senz’altro uno dei motivi per cui un utente ritorna a visitare il sito e sono anche “premiati” dai motori di ricerca.
Infine un sito web  deve essere continuamente presidiato, per assicurarne il corretto funzionamento e per  rispondere  velocemente alle richieste degli utenti,  deve avere delle referenze chiare,  deve garantire facilità di accesso a tutti e deve essere usabile,   garantire, cioè,  la soddisfazione dell’ utente che vi accede rispondendo in maniere semplice ed efficace alle sue necessità.
Il lavoro parallelo alla realizzazione del sito è quello di predisporlo, già in fase di progettazione,  alle attività di web marketing. Bisogna fare in modo che si parli del sito, dei prodotti o delle attività che propone,  pubblicizzarli on line e dargli visibilità anche sui motori di ricerca.



lunedì 7 marzo 2011

Il nuovo algoritmo di Google premia i siti di qualità

Il nuovo algoritmo, annunciato da Google, andrà a penalizzare i siti di bassa qualità valorizzando invece quelli con contenuti aggiornati, originali e utili per gli utenti.
Ne ha dato notizia  Google precisando che per il momento il cambiamento è previsto negli Stati Uniti e presto verrà esteso gradualmente anche in altri paesi.
Il nuovo algoritmo è stato ideato per ridurre la visibilità dei risultati - ranking - dei siti di bassa qualità.
Per bassa qualità si intende quei siti che  copiano il contenuto di altri siti, di basso valore aggiunto o che sono semplicemente poco utili, anche se ottimizzati per raggiungere i primi posti dei risultati dei motori di ricerca.
Per molti siti il giudizio verrà aumentato, per altri scenderà ma  Google precisa che "dipende dall'alta qualità dei contenuti creati in tutto il mondo e ha quindi la responsabilità di incoraggiare  i siti di qualità, con contenuti originali e informazioni approfondite."
Alla fine di gennaio, Google aveva già inserito un’estensione per il browser Chrome che permette agli utenti di filtrare domini dalle SERP del motore di ricerca. Il nuovo algoritmo naturalmente non si basa su questi dati.
La società ha rivelato, però, che  il nuovo sistema va a penalizzare ben l' 84% dei siti segnalati dagli stessi utenti.
Una sorta di prova del nove per il nuovo algoritmo: gli utenti hanno bloccato le stesse fonti informative che il motore ritiene scadenti.